Siamo abituati ad un concetto di eroe che rappresenta colui il quale ha capacità e talenti speciali: caratteristiche che lo pongono al di sopra della massa e gli danno la capacità di risolvere le situazioni pressochè da solo, abbattendo l’antagonista di turno ;
nell’evoluzione del concetto troviamo colui che fa della determinazione e della tempra la forza che, nonostante sia come ognuno di noi, in qualche modo lo porta a trovare la forza per sopperire alla sua umanità, ed ad innalzare quindi la sua abilità per poter esser vincitore e salvatore della patria. Quel che collega la tipologia precedente a questa è il rispetto delle regole morali e civili nell’adempimento del loro compito: un forte rigore del senso di giustizia comune che in qualche modo regolarizza i rapporti tra tutti noi.
Una trasposizione ancora più recente e audace è il concetto di anti-eroe, ovvero colui che, conscio delle sue capacità, si innalza al di sopra di ogni regola e legge per adempiere al suo compito, aggiungendo un non troppo velato senso di vendetta e soddisfazione nel compimento della sua missione;
Il mito dell’eroe sconfitto invece definisce colui che non combatte il nemico con i pugni e coi denti, non ne ha le capacità ne le abilità; non ha una vera e propria missione, spesso infatti il suo percorso comincia da sentimenti molto più personali, come ad esempio l’amore.
Il suo scopo è combattere per ottenere qualcosa che pensa gli spetti, con fervore e passione ma senza alcun criterio; ma nel suo percorso contagia il prossimo coi suoi ideali e le sue idee, condivide esperienze con le persone che solo attraverso di lui vivranno e sentiranno così vivide,portando dentro loro una scossa emotiva quasi primordiale. Si prende a carico il tentativo di risoluzione, ma soccombe facilmente davanti l’imperioso nemico:
nel suo sacrificio però, scatena la rivolta, da il via all’insurrezione dello spirito del mondo che ha contagiato, accende la miccia della bomba emotiva che invade le persone con un effetto a catena che unifica le folle, le rende forti, le unisce.
L’eroe sconfitto è l’esempio per tutti, di come senza alcun mezzo, ne abilità, ne fortuna, si possa fare la differenza, semplicemente volendolo.