Andrea Cornacchia nasce nel lontano 16 luglio 1985 in un piccolo ospedale della provincia di Torino;
frutto di un concepimento “sperimentale” ( seguendo le linee guida del Dott. Smith,americano )il qual risultato ,effettivamente realizzato ,era quello di ottenere un figlio maschio.
Sin da bambino dimostra di avere attitudini al contatto e all’intrattenimento delle persone intorno a lui,attraverso la creatività della madre e alla sua propensione per il teatro assimila sin da piccolo i concetti della recitazione e la capacità di “mettere in scena” le proprie emozioni e le varie personalità che sono all’interno dell’individuo,in un percorso personale e “casalingo” che passa dallo Yoga al teatro dell’oppresso, dalla commedia dell’arte alla lettura dei grandi classici e la mitologia greca
“E poi mi resi conto che stavamo studiando cose che io già conoscevo a memoria, chiesi a mia madre spiegazioni e lei mi rispose : sono storie che ti leggo per farti addormentare da quando sei nato”
Frequenta l’ Istituto Professionale Statale per i Servizi della Pubblicità “Albesteiner” a Torino dove si diploma come tecnico della grafica pubblicitaria.
Un percorso che lo inizia al mondo della grafica e della pubblicità,in cui tuttavia non brilla particolarmente (non per tecnica ma per dedizione) ritenendo “ingiusti” i concetti su cui la pubblicità si struttura; ne apprende comunque tecniche ed applicazioni
“Impara l’arte del male per poi saperti difender dal male stesso, e riutilizzala a fin di bene”
In contemporanea segue un percorso di approfondimento sull’utilizzo dell’immagine e dei suoi concetti presso il Cnos Fap Valdocco,che lo qualifica come Tecnico della comunicazione visiva.
Qui,grazie ad un insegnante propositivo e stimolante si appassiona di editing video, regia e sviluppo di una storia dal punto di vista cinematografico: passione che coltiva e alimenta nelle sue notti insonni, diventando esperto nel montaggio video e nell’effettistica cinematografica.
Appena diplomato si lancia,più per fame che per passione,nel mondo del turismo, dove scopre la sua vocazione e il suo talento innato per l’animazione, e la creazione di elementi di intrattenimento: già dalla prima stagione,ritrovandosi senza alcuna guida nè formazione nel campo, sperimenta format di intrattenimento e di spettacolo, basando tutto sul coinvolgimento delle persone e sviluppando quelle che saranno le basi dei suoi concetti di interattività nella sua filosofia di spettacolo.
Inoltre sin da subito denota grande attitudine alla presentazione sul palcoscenico,la capacità di guidare una serata e le persone che assistono e ne diventano parte-
Durante la stagione stessa scopre inoltre la passione per il mondo dei bambini,e decide di approfondirla dedicando un anno della propria vita al servizio civile di Torino,che gli da l’occasione di affiancare e fungere da supporto a 2 bambini con disabilità non certificate in una scuola materna torinese;
Vive così la crescita e l’educazione di 2 classi di bambini dai 3 ai 6 anni: attua con loro laboratori di recitazione e psicomotricità,impara dalle insegnanti i concetti base dell’educazione dedita alla crescita, del gioco utilizzato come elemento educativo, della comunicazione in quel piccolo cosmo che è il mondo dei bambini .
“Non mi travesto da Bambù,semplicemente mando il mio cervello in vacanza e lui prende vita. Bambù il Clown non è un travestimento,ma esiste in me,e non perde occasione per prender possesso del mio corpo e vivere la propria di vita”
Parte così una nuova avventura artistica in cui il personaggio Clown cresce e ha le sue esperienze, diventa punto di riferimento per l’intrattenimento dei bambini in feste di compleanno,eventi, spettacoli di piazza, nonchè protagonista degli spettacoli che Andrea scrive per l’animazione turistica,si innamora e combatte nei Musical, vive esperienze che lo cambiano e lo modificano,lo fanno crescere nel suo percorso di professionalizzazione nel mondo della Clownerie.
L’intrattenimento e l’animazione rimangono il punto fermo di Andrea nel suo lavoro, l’animazione turistica gli permette di sperimentare e mettere in pratica nuove idee artistiche in contesti internazionali; gli anni così passano, l’estate nei villaggi,l’inverno tra feste per bambini e serate di animazione nei locali, le capacità e le competenze aumentano, gli staff da gestire aumentano di numero,la richiesta artistica diventa più esigente,e la voglia di originalità rimane il motore di ogni esperienza:
Le competenze tecniche nella grafica,nel video-editing, l’avanzare della tecnologia, la voglia di dare una svolta a quelli che sono le classiche attività e serate di animazione fanno nascere,L’IDEA: un servizio di spettacolarizzazione degli eventi di animazione,un concetto di interattività che va oltre il palcoscenico,una cura dei particolari in stile cinematografico
“Ad un certo punto capii che gli ospiti conoscevano a memoria il cabaret a cui li avrei fatti partecipare,capii che non gli bastava più salire su un,capii che non era più il palco il podio su cui volevano stare, ma era la televisione,lo “schermo”! Per cui iniziai a scrivere film, a creare video,in cui loro erano i protagonisti.”
Un idea che sconvolge ogni concetto di intrattenimento, unisce la promozione/animazione/marketing e sin da subito cambia completamente il proprio prodotto animazione, tramutandolo da capo-animazione a regista,rendendo ogni spettacolo un film in cui i protagonisti sono gli stessi ospiti del villaggio;
un metodo che dopo l’esperienza nel mondo dell’animazione viene estrapolato ed applicato al “mondo reale” nella promozione di servizi ,luoghi ,cultura,eventi,spettacolo: un prodotto che crea comunità ,che utilizza le nuove tecnologie per ricongiungere a livello comunicativo le persone,per far vivere emozioni,esperienze e renderle visibili, in full HD, per sempre.
Con questo background professionale , una volta chiusa la carriera turistica, si specializza nell’organizzazione di eventi e format di intrattenimento e mantiene il contatto col palcoscenico attraverso il teatro dei piccoli e i workshop per gli adulti.
Lo Story Telling della vita si arricchisce di esperienze e competenze ogni giorno, ed il PRESENTE che da qui in poi sarà narratore di questa storia .